Giornata della Terra: buone pratiche per la tutela delle falesie

22 aprile 2024

Ogni anno, il 22 aprile, il mondo si unisce per celebrare la Giornata della Terra, un'occasione per riflettere sull'importanza della conservazione ambientale e per promuovere azioni concrete per proteggere il nostro pianeta.

Riflettiamo, oggi, sull'importanza di proteggere le falesie di arrampicata e sugli approcci per gestire questa attività in modo sostenibile ed etico.

Foto di Riccardo Maurizi

Le falesie ospitano una grande varietà di specie vegetali e animali, alcune delle quali possono essere rare o molto fragili. L'arrampicata può influenzare negativamente questi ecosistemi, disturbando la flora e la fauna locale e causando erosione del suolo. Pertanto, è fondamentale adottare pratiche di arrampicata che minimizzino l'impatto sull'ambiente circostante.

Molte falesie hanno una storia ricca e una significativa importanza culturale per le comunità locali che spesso entrano in conflitto con gli arrampicatori, anche se, fortunatamente, possiamo affermare che la maggior parte di essi tiene un comportamento educato e rispettoso in falesia.


Ma nel pratico cosa possiamo fare?


La più classica delle buone pratiche è sicuramente quella di non gettare i rifiuti a terra e di portarli con noi quando andiamo via! Essere consapevoli dell'impatto diretto e indiretto di questo gesto è fondamentale. Anche un singolo pezzo di rifiuto abbandonato può avere conseguenze gravi e durature sull'ambiente circostante. Plastica, carta, vetro e altri materiali impiegano anni, se non secoli, per degradarsi, inquinando il suolo, l'aria e l'acqua, oltre a disturbare la bellezza della natura.

Se durante il nostro cammino individuiamo dei rifiuti e abbiamo la possibilità di raccoglierli facciamolo, è una buona azione che fa bene all'anima.

Tra i rifiuti spesso, troppo spesso, ci sono sicuramente i mozziconi di sigarette. Oltre ad essere sempre vivo e costante il consiglio di non fumare perché crea danni ambientali e salutari enormi, è importante che tutti i fumatori sappiano che ci sono in commercio dei contenitori appositi per gettare i mozziconi di sigaretta e che la montagna, la strada, i tombini non sono posacenere!

I rifiuti naturalmente è bene anche che vengano ridotti a monte e sicuramente utilizzare una borraccia per l'acqua e delle vaschette riutilizzabili, piuttosto che pellicola, carta argentata e buste di plastica per gli alimenti, è un buon punto di partenza.

In falesia ci capita di incontrare meravigliosi animali: uccelli, insetti, rettili e molti altri e spesso non sappiamo come comportarci nei loro confronti.

Buona pratica è sicuramente quella di non distrurbarli (o peggio eliminarli) ma è importante anche proteggerli qualora si trovassero in luoghi frequentati dagli arrampicatori. Una cosa bella che viene fatta solitamente (oltre a segnalarlo sui social) è quella di appendere cartelli sotto le vie di arrampicata e chiuderne l'accesso se si avvistano nidi di uccelli, così da tutelare le uova o i piccoli. Se sei venuto/a a conoscenza solamente ora di questa pratica la prossima volta che vai in falesia fai attenzione, così da poter segnalare anche tu questi magnifici avvistamenti.

É importante, quando siamo in falesia mantenere un tono di voce normale, evitare di generare rumori molto forti e quindi di urlare o mettere musica (p.s. oltre a prevenire inquinamento acustico questo potrebbe aiutare chi arrampica a comunicare con il compagno che sta sotto).

Un altro consiglio, che potrebbe fare la differenza, è quello di informarci sulle normative che ci sono nella falesia in cui ci troviamo, ad esempio se si possono accendere fuochi, se è vietato il campeggio e molto altro.

Una buona pratica inoltre, se ci si sposta in tanti per raggiungere la falesia, è quello di viaggiare con meno macchine possibile per ridurre al minimo le emissioni.

Abbiamo la fortuna di avere sul nostro territorio delle falesie meravigliose per trascorrere le nostre giornate quindi è fondamentale promuovere una cultura dell'attenzione e della cura per l'ambiente. La bellezza della natura e la sua importanza per il nostro benessere emotivo e fisico dovrebbero essere celebrati e rispettati da tutti.

Foto di Riccardo Maurizi


Autrice: Elisa Onorati